Un momento di relax al giorno toglie il medico di torno. Indovinellibarzellettegiochi.it propone in modo accattivante indovinelli, rompicapi, test, quiz logici, barzellette, video divertenti, ecc. La soluzione all'indovinello proposto può essere svelata direttamente oppure passare prima da un "aiutino". Vi sono indovinelli per tutte le fasce di età: bambini, ragazzi e adulti. Inoltre gli stessi indovinelli, si possono trasformare in gioco di società.
mercoledì 20 gennaio 2016
sabato 16 gennaio 2016
Indovinello 154: Quando sono le ultime ...
indovinello 153: Son dura, tondetta ...
Son dura, tondetta colore caffè sto chiusa in un riccio, ma non per capriccio mi trovo in montagna mi chiamo…
mercoledì 13 gennaio 2016
indovinello 152: Un maestro non proprio forte in matematica
Un maestro non proprio forte in matematica ha una scatola di 900 caramelle, e vuole distribuirle in modo equo ai suoi alunni. Così comincia col dare ad ognuno tante quante sono gli alunni, dopo di che, visto che ne rimangono ancora un bel po', decide di darne altre 2 ciascuno. Alla fine nella scatola ne rimane solo 1, che egli tiene per sé. Quanti sono gli alunni?
martedì 12 gennaio 2016
Indovinello 151: Due eschimesi erano seduti
Due eschimesi erano seduti dentro un igloo ed erano di altezze diverse uno più alto ed uno più basso. L’eschimese basso era figlio dell’eschimese alto ma l’eschimese alto non era il padre dell’eschimese piccolo. Sai spiegare come sia possibile tutto ciò ?
sabato 9 gennaio 2016
Indovinello 150: non son mela ...
Non son mela non son pera , ho la forma d’una sfera. Il mio succo nutriente è una bibita eccellente. Non procuro mal di pancia ho la buccia e son...
sabato 2 gennaio 2016
Gioco 15: il Veggente
Questo gioco è da fare in compagnia di molti amici.
In questo gioco i conduttori sono due: il conduttore A ricoprirà il ruolo di veggente, mentre il conduttore B porrà le domande al veggente. Il conduttore A si porrà in un posto quanto più distante possibile dal conduttore B. Il giocatore di turno dirà una parola qualsiasi nell'orecchio del conduttore B. Quest'ultimo si inventerà una parola, che non deve essere necessariamente quella giusta, e la dirà ad alta voce al Veggente. Quest'ultimo dirà se la parola è giusta oppure no. Si proseguirà cosi fino a quando il veggente non avrà indovinato la parola giusta (è consigliabile da un minimo di due domande a un massimo di dieci domande).
Ad esempio: supponiamo che il giocatore di turno abbia detto nell'orecchio del conduttore B la parola "acqua". A questo punto si apre un colloquio tra il conduttore A e quello B come di seguito riportato:
Il conduttore B dice : " la parola giusta è termosifone"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è tempesta"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è correre"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è camino"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è rosso"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è acqua"
Il conduttore A dice : " Si"
A questo punto il conduttore chiede ai partecipanti di capire la logica per mezzo della quale il veggente riesce a individuare la parola giusta e se un giocatore l'ha capita non deve rivelarla ma può alternarsi al veggente nell'indovinare la parola. Il gioco termina quando rimangono solo due giocatori che non hanno capito la logica del gioco.
La seguente soluzione la deve leggere solo il conduttore:
In questo gioco i conduttori sono due: il conduttore A ricoprirà il ruolo di veggente, mentre il conduttore B porrà le domande al veggente. Il conduttore A si porrà in un posto quanto più distante possibile dal conduttore B. Il giocatore di turno dirà una parola qualsiasi nell'orecchio del conduttore B. Quest'ultimo si inventerà una parola, che non deve essere necessariamente quella giusta, e la dirà ad alta voce al Veggente. Quest'ultimo dirà se la parola è giusta oppure no. Si proseguirà cosi fino a quando il veggente non avrà indovinato la parola giusta (è consigliabile da un minimo di due domande a un massimo di dieci domande).
Ad esempio: supponiamo che il giocatore di turno abbia detto nell'orecchio del conduttore B la parola "acqua". A questo punto si apre un colloquio tra il conduttore A e quello B come di seguito riportato:
Il conduttore B dice : " la parola giusta è termosifone"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è tempesta"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è correre"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è rosso"
Il conduttore A dice : " No"
Il conduttore B dice : " la parola giusta è acqua"
Il conduttore A dice : " Si"
A questo punto il conduttore chiede ai partecipanti di capire la logica per mezzo della quale il veggente riesce a individuare la parola giusta e se un giocatore l'ha capita non deve rivelarla ma può alternarsi al veggente nell'indovinare la parola. Il gioco termina quando rimangono solo due giocatori che non hanno capito la logica del gioco.
La seguente soluzione la deve leggere solo il conduttore:
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